LibertàEguale

Idee per un’alleanza progressista

di Pino Cardente

Intervento all’Assemblea Nazionale di Libertà Eguale – Orvieto 18-19.1.2025

 

IDEE PER UNA ALLEANZA PROGRESSISTA VINCENTE E STABILE di PINO CARDENTE – Intervento in Sintesi (19.1.2025)

Introduzione – Premessa sul Titolo                                                                                                                      Avrei preferito che il Titolo – di questa nostra Assemblea – più opportunamente , invece di                 “ IDDE PER UNA SINISTRA DI GOVERNO “, fosse “ IDEE PER UNA ALLEANZA PROGRESSISTA VINCENTE  E STABILE “ .  Buono il Sottotiolo “ COSA FARE “: nel quale il “ Vogliamo “ deve conseguire a  “ Dobbiamo ” ed il “ Possiamo “ . Mi preme evidenziare come il “ FARE “ ricorda :             la “F“ di FEDERALISTI,  la “A” di AUTONOMISTI, la  R” di RIFORMISTI, la “E” di EUROPEISTI .

Comunque, sulla Visione Ampia :                                                                                                                                 > mi ha rincuorato la Buona Relazione di Claudia Mancina,                                                                             > mi ha rassicurato il tema (in programma per stamani) “ PERCHE’ SERVE  L’ UNITA’ DEI RIFORMISITI “ per come sarà sapientemente prospettato da Miche Salvati parlando di “ RIORGANZIAZZARE IL CENTROSINISTRA DI GOVERNO “ (nb. Centrosinistra senza “ trattino”): ovviamente, avrei perfezionato , sostituendo “del Centrosinistra“, con “DEI PROGRESSISTI“.

Approfondimenti

GLI SCENARI PROGRESSISITI e RIFORMISTI CHE CI ATTENDONO

Se le Elezioni Politiche ci sono fra 2 Anni,  è in questo 2025 che si deve “Ben Seminare “ :

NB. COSA FACCIAMO in ciascun REFERENDUM ?                                   

NB. Colgo l’ occasione per riflettere anche sull’ istituto del Referendum Approvativo di una Riforma Costituzionale, se non approvata con la maggioranza qualificata richiesta dall’Art.132/2 Costituzione.                         Se è chiaro e dovuto il Potere di Richiesta Referendaria al Popolo Sovrano ed alle Regioni – poiché Autonomi Soggetti di Potestà Costituzionale: addirittura Generale e Fondamentale per il Popolo quale detentore della Sovranità -, mi sembra eccessivo lasciare il “ Doppio Potere Legislativo” a 1/5 dei Parlamentari che, a quello esercitato con la “doppia lettura” (in Aula), vi sommano (in eccesso) quello della Richiesta del Referendum : restano sempre liberi, quali Cittadini-Elettori, di promuovere e firmare il Referendum d’ Iniziativa Popolare .

La COALIZIONE PROGRESSISTA VINCENTE e STABILE

Non può nascere dai Soli Partiti : che, da Soli non si Coaugulano !

L’ Utile Sostegno di Elaborazione Politico-Programmatica delle Associazioni Riformiste, sempre più Coordinate ed Unite, Potrebbe Non Bastare !

La Costituente Progressista  necessita assolutamente, in contemporanea, della DIFFUSA RETE          dei CITTADINI PROGRESSISITI (come facemmo con la “ RETE dei CITTADINI per l’ ULIVO “) ,                            anche su Temi Prioritari come :

MAGGIORITARIO, con COLLEGI UNI/BINOMINALI  (ad esempio: Proposta di Legge d’ Iniziativa Popolare che annunciamo in Cassazione il 19.7.2004, dopo una scrittura dal basso fra diverse ed opposte sensibilità politiche, culturali, filosofiche ) ;

E’ del tutto chiaro che un generale e prioritario impegno per gli Stati Uniti d’Europa (poggiante           su Politiche Unitarie per: Rafforzate Scelte Economico-Finanziare, dal Piano Draghi in primis; Esercito e Difesa Unificati; Elezione Diretta del Premier Europeo), è l’ indispensabile terreno per cimentare Coesione e Unità di Progressisti e Riformisti Italiani  (già dal 2025 e prima del 2027).

PS. Nell’ambito del Seminario che faccia il Focus sulle Politiche Energetiche, è necessario approfondire e rivedere il Sistema Tariffario per Calmierare ed Eliminare Speculazioni di Sistema, anche per quanto riguarda l’ Auto-produzione dal Solare di Cittadini, Condomini ed Imprese  dove un Insieme Oligopolistico (di Società di Gestione: almeno in n. di 4) aumentano i costi, rendono più oscuro il mercato/sistema, riescono a “sfruttare” e “non pagare” i “Consumatori” anche nella nuova veste contestuale di “Produttori” di Energia Pulita immessa in Rete .                                              E’ questo un terreno concreto dove il Riformismo, dalla pur necessaria elaborazione teorica e politicista, trova una concreta condivisione ed un diffuso consenso elettorale .

 

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