di Umberto Minopoli
Bravo Pd. Ha avuto il primo vero successo politico da quando esiste questo governo. E lo ha ricevuto il Pd, non questa o quella corrente.
Ha diviso il governo, è apparso come il più convinto e coerente partito pro-Tav e ha dato un segnale di forza e coerenza al paese e all’Europa. Finalmente.
Molti nel Pd premevano per comportamenti ambigui. Pensate se avesse seguito la linea di chi, al suo interno, chiedeva di non votare per la Tav per mettere in crisi il governo.
Era vero il contrario. Oggi il governo è, nei fatti in crisi, grazie al Pd che ha ottenuto la maggioranza sulla Tav. E Salvini lo ha dovuto, pubblicamente, riconoscere.
Ma ora riflettete: questo successo è venuto perché avete respinto ogni tentazione di inciucio con i Cinquestelle. Vale per la Tav e deve valere per altri temi di battaglia parlamentare: dalla giustizia alla politica economica.
Contrapporsi ai Cinquestelle è non solo inevitabile ma, anche, l’unico modo per combattere battaglie giuste e farsi comprendere dagli elettori. Ora avanti così.
Va dato atto, poi, ad Andrea Marcucci, capogruppo Pd, renziano, di aver procurato, con la sua linea limpida e chiara, contro i tatticismi di altri di quel partito, il primo grande successo politico e parlamentare del Pd. Grazie Andrea.
L’intelligenza politica, come la classe, non è acqua.
Presidente dell’Associazione Italiana Nucleare. Ha lavorato nel Gruppo Finmeccanica e in Ansaldo nucleare. Capo della Segreteria Tecnica del Ministro delle Attività Produttive tra il 1996 e il 1999. Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dei Trasporti dal 1999 al 2001. Consigliere del Ministro dello Sviluppo Economico per le politiche industriali tra il 2006 e il 2009.