di Luca Bergamaschi
Sono state settimane difficili e molto tristi per i fatti di #Genova. Quattro brevi riflessioni:
1) Le forze di Governo si sono dimostrate più impegnate a occupare la scena per alimentare una perenne e becera campagna elettorale che cercare di risolvere e gestire la crisi in modo serio e responsabile. La sensazione è che si vivi alla giornata alla ricerca del messaggio comunicativo più efficace invece di occuparsi della sicurezza vera degli italiani e rispettare il lutto di chi lo ha patito.
2) Siamo tutti un po’ responsabili per la mancanza del sistema paese di fare prevenzione e porre l’attenzione là dove conta veramente per la sicurezza dei cittadini, spesso distratti da falsi problemi come l’immigrazione. Il patrimonio delle costruzioni italiane e l’ambiente sono molto più determinanti per la sicurezza, la salute, l’economia e la pace sociale degli italiani. Dobbiamo rimettere queste questioni al centro della politica nell’ottica dello sviluppo sostenibile.
3) Ogni infrastruttura deve essere costruita resiliente ai cambiamenti della società e dell’ambiente di lungo periodo. La fragilità del suolo italiano è nota e il cambiamento climatico applicherà un’ulteriore pressione. Dobbiamo ripensare il patrimonio edile esistente e nuovo alla luce dei cambiamenti della società, dell’economia e dell’ambiente per garantire più sicurezza e benessere. Questo sforzo avrà ripercussioni positive non solo sulla sicurezza e sulla salute ma anche sulla creazione di lavoro e crescita locali.
4) Tutto questo è compito e responsabilità nostra come italiani (le strade le hanno fatte i nostri padri, i controlli li facciamo noi e i soldi per le infrastrutture ci sono ma i comuni non riescono a spenderli come è ben noto per lacune nella pianificazione, nelle risorse umane e nei bandi). Incolpare l’Europa è da codardi. L’Europa con al centro lo sviluppo sostenibile è la risorsa più preziosa che abbiamo per garantire le risorse e le regole necessarie allo sviluppo sicuro e pacifico delle comunità locali, cittadine, regionali, nazionali e internazionali.
Esperto di energie e cambiamenti climatici, collabora con l’Istituto Affari Internazionali e con E3G – Third Generation Environmentalism, think tank di esperti indipendenti su diplomazia climatica, energia e finanza. E’ stato Policy Advisor per le questioni ambientali e del cambiamento climatico per la Presidenza del Consiglio dei Ministri nel Governo Gentiloni. E’ membro di MondoDem.