di Umberto Minopoli
Fesserie infami sugli Stati Uniti. Gli stessi che hanno gridato scandalo all’aumento al 2% delle spese di difesa, auspicano l’esercito europeo che sostituisca Usa e NATO nella difesa da una potenza aggressiva.
Non si rendono conto che è quello che gli americani, compreso Biden, chiedono da anni: disimpegnarsi, spendere di meno per la difesa dell’Europa e avere più impegno, invece, delle difese degli stati europei.
Purtroppo per gli Usa è l’Europa centrale o quella che confina a Nord con la Russia che sarebbe contraria al disimpegno americano: loro guardano all’Europa come un’area economica, di mercato libero e di civile convivenza, Ma non si sentono affatto difesi, protetti e garantiti da un disimpegno della NATO e degli Usa, sostituiti dagli europei.
Onestamente: sentireste di dargli torto? Putin ha allargato la NATO e riaccreditato la funzione, la responsabilità e il peso degli Usa. Anche contro i veri interessi americani. Che sarebbero il contrario: spendere meno e impegnarsi meno nella difesa degli altri. Che l’America guadagni da questa guerra, come dicono i putiniani d’Italia, guidati da Conte e Salvini, è una infamante bugia e una cialtroneria.
La guerra sta aggravando l’inflazione Usa che Biden sta pagando in popolarità. Non è vero nemmeno che sia un guadagno il gas liquido che gli Usa sono “costretti” a venderci. L’aumento conseguente dei prezzi sul mercato del gas, alimenta l’inflazione e mette in ginocchio il vero punto di forza dell’economia Usa: l’industria hi tech, quella del web che consuma energia e la paga di più.
Dei 50 miliardi spesi dagli Usa per sostenere l’Ucraina, oltre la metà sono aiuti economici, non armi. Interessi diversi tra noi e gli Usa? Certo, loro avrebbero tutto l’interesse che questa guerra finisse visto l’impatto sulla loro economia. E avrebbero tutto l’interesse a dire all’Europa: i confini con la Russia li avete voi. Difendeteli.
Sarebbe per noi la catastrofe economica e militare. E Putin e Xi Jin Ping brinderebbero (e piangerebbe l’Europa dell’est che si sentirebbe meno protetta).
Basta con le infamie e le bugie sugli americani: dobbiamo solo ringraziarli.
Presidente dell’Associazione Italiana Nucleare. Ha lavorato nel Gruppo Finmeccanica e in Ansaldo nucleare. Capo della Segreteria Tecnica del Ministro delle Attività Produttive tra il 1996 e il 1999. Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dei Trasporti dal 1999 al 2001. Consigliere del Ministro dello Sviluppo Economico per le politiche industriali tra il 2006 e il 2009.