La nostra associazione
Libertà Eguale è un’associazione di cultura politica nata nel 1999 per opera di riformisti provenienti dalle più diverse esperienze nell’ambito del centrosinistra italiano.
Libertà Eguale reca già nel suo nome il senso della missione politica che intende perseguire: fare dell’Italia una nazione con maggiore Libertà e maggiore Eguaglianza.
Libertà Eguale crede nel valore assoluto che esprime ogni singolo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, a partire dal primo, secondo il quale “Tutti gli esseri umani nascono Liberi ed Eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.
Libertà Eguale ispira i propri convincimenti e la sua azione anche a quell’inalienabile Diritto alla Ricerca della Felicità, sancito nella Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America.
Libertà Eguale è così la casa di tutti gli Italiani – liberaldemocratici, socialisti e cattolici democratici – che per rispondere alle sfide del presente intendono praticare una netta cesura col Novecento, al fine di declinare in senso liberale il proprio vissuto storico e costruire una nuova, forte cultura di governo riformista per l’Italia.
Libertà Eguale vuole contribuire al processo d’innovazione politica, culturale e programmatica del Partito Democratico e delle altre forze riformiste del centrosinistra italiano, e promuovere la riorganizzazione del campo democratico e progressista su scala internazionale.
Libertà Eguale promuove iniziative politiche e culturali attraverso attività di comunicazione, di informazione ed editoriali, di studio e di ricerca, manifestazioni e dibattiti.
Claudio Alberti, Aldo Amoretti, Filippo Barberis, Ranieri Bizzarri, Marco Campione, Sandro Canaccini, Lucia Ciampi, Alberto Colombelli, Gino Fantozzi, Luciano Fasano, Maria Fortuna Incostante, Piera Landoni, Marco Leonardi, Claudia Mancina, Marco Martorelli, Olga Micolitti, Tommaso Nannicini, Magda Negri, Dario Parrini, Claudio Petruccioli, Lia Quartapelle, Erminio Quartiani, Davide Ragone, Carlo Rognoni, Maria Romaniello, Manuela Sammarco, Paolo Segatti, Giorgio Tonini, Massimo Ungaro, Roberto Vitali, Claudia Maria Zaffino, Antonio Zanetel
Silvana Agueci, Marilena Adamo, Matteo Anatra, Anna Avitabile, Stefano Ballabio, Mariangela Bucci, Rosaria Caltabiano, Emanuele Campagna, Pino Cardente, Emma Cavallucci, Gianni Cervetti, Gianfranco Cestrilli, Massimo Cingolani, Sandro Corsi, Natalino Cremonesi, Danilo Di Matteo, Carmelo Finocchiaro, Francesco Franceschini, Anna Gallo, Silvio Mantovani, Paola Mariani, Giovanna Menicatti, Tiziana Micolitti, Elina Pellegrini, Manuela Pisaniello, Umberto Ranieri, Alessandro Tesini
Niccolò Addario, Francesco Armillei, Marco Benacchio, Marco Benadusi, Andrea Bonaccorsi, Salvatore Bonfiglio, Francesco Clementi, Giovanni Cominelli, Salvatore Curreri, Alberto De Bernardi, Maurizio Del Conte, Michele Faioli, Emma Fattorini, Virgilio Fenaroli, Valentina Fiorillo, Carlo Fusaro, Pietro Ichino, Laura Landolfi, Giuseppe Longhi, Michele Marchi, Giovanni Matteoli, Giulio Napolitano, Mauro Piras, Domenico Pulitanò, Antonio Preiti, Mario Rodriguez, Massimo Rubechi, Tommaso Sacconi, Michele Salvati, Rosario Sapienza, Eugenio Somaini, Marilù Tamborino, Irene Tinagli
Art 1 – Nel rispetto della Costituzione repubblicana e delle norme del Codice Civile, è costituita, con sede in Roma, via del Pantheon n. 45, l’Associazione politico culturale denominata “LIBERTÀeguale”.
Art 2 – GLI SCOPI
1) L’Associazione LIBERTÀeguale si fonda sull’adesione volontaria degli iscritti, non persegue finalità di lucro e/o speculative, ha durata illimitata e non partecipa alle competizioni elettorali. Lo scopo primario dell’Associazione è quello di contribuire al processo d’innovazione politica, culturale e programmatica del centrosinistra, che può derivare dall’incontro tra i diversi riformismi d’ispirazione liberale, cristiana, socialista, laica, democratica e ambientalista e di favorire l’evoluzione del riformismo europeo e mondiale, per la riorganizzazione del campo democratico su scala internazionale.
2) L’Associazione promuove iniziative politiche e culturali attraverso attività di comunicazione, di informazione ed editoriali, di studio e di ricerca, manifestazioni, dibattiti.
Art 3 – GLI ISCRITTI
1) L’Associazione LIBERTÀeguale è costituita da persone fisiche ed enti privati in genere, da circoli, associazioni, gruppi di studio e di ricerca. Gli iscritti condividono i principi fondamentali dello Statuto, vi si attengono e si impegnano per realizzarli.
2) Ciascun iscritto ha diritto al voto per la approvazione e la modifica dello Statuto e la nomina degli Organi direttivi dell’Associazione, secondo regole definite dal Consiglio Nazionale su proposta della Presidenza; concorre al mantenimento dell’Associazione attraverso quote associative la cui determinazione, per l’ammontare minimo e le modalità di conferimento, spetta alla Presidenza.
L’adesione all’Associazione può avvenire attraverso l’iscrizione ad un circolo locale o direttamente all’Associazione nazionale secondo le modalità fissate dalla Presidenza.
3) La Presidenza determina la quota annuale per l’adesione dei soggetti collettivi, nonché le modalità della loro rappresentanza negli organi statutari.
4) La decadenza dall’iscrizione è pronunciata dalla Presidenza nei riguardi degli associati nel caso questi abbiano assunto o assumano posizioni e/o comportamenti in contraddizione o comunque incompatibili con le finalità dell’Associazione. Contro la delibera della Presidenza è ammesso il ricorso al Consiglio Nazionale entro trenta giorni dalla comunicazione.
Art 4 – GLI ORGANI
1) Sono organi dell’Associazione LIBERTÀeguale: l’Assemblea degli iscritti, il Presidente, la Presidenza, il Consiglio Nazionale, il Collegio dei Revisori dei conti.
2) L’Assemblea degli iscritti, convocata annualmente, definisce gli indirizzi politici e programmatici dell’Associazione, elegge il Consiglio Nazionale, il Collegio dei Revisori dei conti, nonché il Presidente e la Presidenza, delibera le modifiche dello Statuto. L’Assemblea elegge altresì il Comitato Scientifico, composto anche da non associati, e il suo Presidente. Il Consiglio Nazionale si riunisce di norma due volte l’anno su convocazione della Presidenza, nonché in seduta straordinaria qualora lo prevedano obblighi statutari. E’ presieduto dal Presidente o in caso di sua assenza o impedimento dal vicepresidente vicario. È convocato quando ne faccia richiesta un terzo degli iscritti. La convocazione deve essere effettuata in forma scritta, con ogni mezzo abituale di comunicazione, quali lettera, fax, telegramma, posta elettronica. La comunicazione sarà inviata almeno dieci giorni prima della data di svolgimento, con l’indicazione delle materie all’ordine del giorno. Il Consiglio Nazionale e l’Assemblea deliberano con la maggioranza dei voti dei presenti. Per le modifiche statutarie l’Assemblea delibera a maggioranza degli aventi diritto in prima convocazione e della maggioranza dei due terzi dei presenti in seconda convocazione.
3) L’Assemblea degli iscritti elegge il Consiglio Nazionale, determinandone il numero dei componenti. Ciascun circolo indica un rappresentante e ulteriori rappresentanti in ragione di 1 ogni 50 iscritti e frazione superiore a 25. Il Consiglio Nazionale, che dura in carica due anni e può essere riconfermato, è autorizzato a cooptare al proprio interno i rappresentanti dei circoli di nuova costituzione. Al Consiglio Nazionale spetta la definizione delle iniziative politiche e culturali sulla base degli indirizzi fissati dall’Assemblea. Spetta, altresì, al Consiglio Nazionale nominare il Presidente onorario; stabilire i criteri per la determinazione delle quote associative; approvare il bilancio consuntivo.
4) La Presidenza è composta dal Presidente, dal Direttore, dal Presidente del Comitato scientifico e fino a tre vicepresidenti, nonché dagli altri membri eletti dall’Assemblea degli iscritti. La Presidenza dura in carica due anni e può essere riconfermata. La Presidenza progetta e attua le iniziative politiche e culturali di cui al comma 3; cura e gestisce i rapporti con le strutture locali; delibera a maggioranza in materia di utilizzo della denominazione “LIBERTÀeguale”, qualora venga richiesta per la realizzazione di attività coerenti con gli indirizzi statutari; esamina, accoglie o respinge le richieste di costituzione dei circoli locali, costituiti da un minimo di 10 iscritti. Alle riunioni della Presidenza è invitato permanente il Presidente onorario. Alla Presidenza competono i poteri per la gestione amministrativa, finanziaria e patrimoniale ordinaria e straordinaria dell’Associazione, ad eccezione di quelli che per legge o per Statuto spettano ad altri organi sociali, nonché il compito di approvare il bilancio preventivo. La Presidenza redige il bilancio consuntivo, accompagnato da una relazione da sottoporre all’approvazione del Consiglio Nazionale entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale. A questo scopo si avvale di un Tesoriere. I Componenti del Comitato Scientifico sono invitati permanenti della Presidenza. I Componenti della Presidenza sono altresì membri del Consiglio.
5) Il Presidente rappresenta l’Associazione nella sua iniziativa politica e culturale; convoca annualmente l’Assemblea degli iscritti e, d’intesa con il Consiglio Nazionale, le Assemblee degli iscritti straordinarie; presiede le riunioni dell’Assemblea degli iscritti, del Consiglio Nazionale e della Presidenza; rappresenta l’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio, salvo che a ciò sia stato espressamente delegato il Tesoriere.
6) Il Collegio dei Revisori dei conti è composto da 3 o 5 componenti; dura in carica due anni ed è rieleggibile; elegge nel suo seno il Presidente, al quale spetta la responsabilità della convocazione e del funzionamento dell’Organo stesso.
Art 5 – BILANCIO E PATRIMONIO
1) L’esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno; al termine di ciascun esercizio il Tesoriere redige il rendiconto economico, la situazione patrimoniale e finanziaria e il bilancio consuntivo, accompagnati da una relazione da sottoporre all’approvazione del Consiglio Nazionale entro quattro mesi dalla chiusura.
2) Il patrimonio dell’Associazione LIBERTÀeguale è costituito da contributi, lasciti, donazioni, erogazioni da soggetti pubblici e privati e da eventuali avanzi di gestione. Le entrate dell’Associazione sono costituite dalle quote associative dei soci e da ogni altra entrata e/o contributo connesso alle attività dell’Associazione. In nessun caso potranno essere distribuiti, neppure in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
3) Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dal Consiglio Nazionale, che nomina uno o più liquidatori stabilendone le competenze. Il patrimonio residuo è devoluto, secondo le indicazioni del Consiglio Nazionale, obbligatoriamente ad altra associazione che abbia finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, sentito l’organo di controllo di cui all’art. 3 comma 190 della legge 23 dicembre 1996 n. 662 (“Misure di razionalizzazione della finanza pubblica”) e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Art 6
Per quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento alle norme di legge in materia.
Come approvato dall’assemblea degli iscritti del 13 novembre 2011.