di Filippo Barberis
Dopo non poche riflessioni ho scelto che sosterrò la mozione Martina perché la considero la casa più solida e coerente per il riformismo milanese.
Il riformismo del Pd milanese
Credo molto nel nostro territorio e in quello che qui come Partito Democratico siamo riusciti a fare.
L’attenzione all’innovazione e all’inclusione, intensificando i rapporti con la società, con le sue energie e intelligenze, come ricchezza per la politica, per la costruzione del bene comune.
Un PD Milano Metropolitana ben organizzato, capace di mobilitare, di comunicare e di dare responsabilità alle nuove generazioni e alle donne.
Non c’è ombra di dubbio che Maurizio Martina sia il candidato alla segreteria nazionale che più conosce e che meglio può valorizzare la nostra importante esperienza.
La qualità della proposta politica di Martina
C’è poi un’altra ragione per me decisiva e sta nella qualità della proposta politica di Maurizio Martina.
Una proposta che meglio di altre mozioni evita le tentazioni della nostalgia o della testimonianza in favore di un’idea di riformismo coerente all’esperienza di governo di questi anni ma ben consapevole dei limiti e della necessità di guardare avanti.
Questa è anche la mozione che dice cose molto chiare e semplici su come riorganizzare il Partito: più risorse, più autonomia e più responsabilità ai livelli locali (dalla composizione della direzione nazionale alla definizione delle candidature in Parlamento) come strategia per recuperare rappresentanza e consenso dalla credibilità che possiamo generare a partire dai livelli locali di governo.
Queste sono solo alcune delle ragioni che mi hanno spinto a prendere posizione e, nel mio piccolo, a cercare di promuovere la maggiore partecipazione possibile ed un clima che ci consenta di affrontare con chiarezza e con più forza le vicine sfide elettorali delle amministrative e delle europee.
Buon Congresso a tutti!
Capogruppo Pd nel Consiglio Comunale del Comune di Milano. Componente della Segreteria Metropolitana Milanese del Partito Democratico. In passato è stato Consigliere delegato all’Ambiente e alle Politiche Giovanili – Capogruppo Centrosinistra per la Città Metropolitana di Milano. PhD in Labour Law presso Università degli Studi di Milano, ha studiato al Conservatorio Giuseppe Verdi.
Tutti i candidati rilasciano parole, slogan, impegni solenni. Nessuno che entri nel merito. Per esempio: come ridurre drasticamente l’enorme debito pubblico? Come governare il fenomeno immigrativo? Silenzio di tomba. Non è Riformismo questo