LibertàEguale

Digita parola chiave

Disastro Wuhan: la falsa narrazione della Cina

Ileana Piazzoni venerdì 20 Marzo 2020
Condividi

di Ileana Piazzoni

 

Capisco che le opinioni in questo periodo non possano che viaggiare sull’onda dell’emotività, ma vorrei sommessamente ricordare che la Cina è un regime totalitario, particolarmente pericoloso grazie al suo altissimo livello tecnologico. La censura ha raggiunto livelli di accuratezza senza precedenti, grazie alla tecnologia di riconoscimento facciale e vocale.

Sorvolo sulle responsabilità del governo cinese rispetto alla sottovalutazione dell’epidemia, già in corso a dicembre ma ignorata dal governo; ricordo che a Wuhan la gestione della prima fase è stata talmente disastrosa che il sindaco Zhou Xianwang si è dimesso, dato che il governo è stato ben attento a far ricadere le colpe sui funzionari locali.

La quarantena attuata a Wuhan è stata brutale. La mancanza di informazioni per i cittadini è stata determinante, in senso negativo. Li Zehua, ex giornalista di CCTV, che stava documentando quanto stava accadendo nella città comprese le violenze verso i cittadini, è stato arrestato. Altri giornalisti sono scomparsi.

“Da quando è iniziata l’epidemia, Wuhan si è trasformata nello stridente racconto di due storie diverse: una versione degli eventi approvata e depurata dal governo cinese – e una realtà molto differente sul terreno”, scrive Suzanne Nossell su Foreign Policy.

Ecco la differenza: “Cittadini privati hanno postato video con il cellulare mentre la quarantena veniva imposta con la forza brutale: vicini e passanti che vengono trascinati e presi a calci mentre urlano per i corridoi e poi dentro dei camion, lavoratori che prendono a martellate le porte di appartamenti privati. Nel frattempo, i media controllati dallo Stato postavano un flusso costante di allegri frammenti di video che mostravano presunti pazienti danzare dietro i loro letti di ospedale”.

Ora l’epidemia sembra sotto controllo, ma forse sarebbe bene chiedersi quali sono gli ultimi dati ufficiali, certificati dall’Oms: secondo Formiche.net l’ultimo report della Commissione congiunta Cina-Oms sul Covid-19 risale alla settimana del 16-24 febbraio. Quasi un mese fa. E nessuno ha chiaro quando la quarantena finirà e cosa succederà dopo.

Il Presidente Xi Jinping ha comunque già fatto il suo ingresso trionfale a Wuhan, su cui lui e il partito comunista cinese stanno costruendo meticolosamente la narrazione della vittoria sul male, criticando le democrazie perché non sarebbero disposte a rinunciare alle loro libertà per difendere la salute dei cittadini.

Il regime è molto attento alla sua immagine nel mondo: ora ha assunto la parte del Paese generoso che offre materiali sanitari e consigli agli altri governi. Offre si fa per dire, perché in realtà le loro industrie stanno riprendendo a produrre e hanno bisogno di vendere, come è naturale.

Ora, che noi si abbia un Ministro degli Esteri (e in generale il suo partito di riferimento) un tantino sbilanciato verso la Cina, è cosa nota (sui motivi ci si tornerà).

Ma vedo troppe persone che sembrano aver perso il senso di realtà, di fronte a una propaganda che – per quanto mi riguarda – è persino buffa per quanto grossolana.

Tags:

Lascia un commento

L'indirizzo mail non verrà reso pubblico. I campi richiesti sono segnati con *

Privacy Preference Center

Preferenze

Questi cookie permettono ai nostri siti web di memorizzare informazioni che modificano il comportamento o l'aspetto dei siti stessi, come la lingua preferita o l'area geografica in cui ti trovi. Memorizzando l'area geografica, ad esempio, un sito web potrebbe essere in grado di offrirti previsioni meteo locali o notizie sul traffico locale. I cookie possono anche aiutarti a modificare le dimensioni del testo, il tipo di carattere e altre parti personalizzabili delle pagine web.

La perdita delle informazioni memorizzate in un cookie delle preferenze potrebbe rendere meno funzionale l'esperienza sul sito web ma non dovrebbe comprometterne il funzionamento.

NID

ad

Statistiche

Google Analytics è lo strumento di analisi di Google che aiuta i proprietari di siti web e app a capire come i visitatori interagiscono con i contenuti di loro proprietà. Questo servizio potrebbe utilizzare un insieme di cookie per raccogliere informazioni e generare statistiche sull'utilizzo dei siti web senza fornire informazioni personali sui singoli visitatori a Google.

__ga
__ga

other