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Idee per un’alleanza progressista

Redazione mercoledì 5 Febbraio 2025
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di Pino Cardente

Intervento all’Assemblea Nazionale di Libertà Eguale – Orvieto 18-19.1.2025

 

IDEE PER UNA ALLEANZA PROGRESSISTA VINCENTE E STABILE di PINO CARDENTE – Intervento in Sintesi (19.1.2025)

Introduzione – Premessa sul Titolo                                                                                                                      Avrei preferito che il Titolo – di questa nostra Assemblea – più opportunamente , invece di                 “ IDDE PER UNA SINISTRA DI GOVERNO “, fosse “ IDEE PER UNA ALLEANZA PROGRESSISTA VINCENTE  E STABILE “ .  Buono il Sottotiolo “ COSA FARE “: nel quale il “ Vogliamo “ deve conseguire a  “ Dobbiamo ” ed il “ Possiamo “ . Mi preme evidenziare come il “ FARE “ ricorda :             la “F“ di FEDERALISTI,  la “A” di AUTONOMISTI, la  R” di RIFORMISTI, la “E” di EUROPEISTI .

Comunque, sulla Visione Ampia :                                                                                                                                 > mi ha rincuorato la Buona Relazione di Claudia Mancina,                                                                             > mi ha rassicurato il tema (in programma per stamani) “ PERCHE’ SERVE  L’ UNITA’ DEI RIFORMISITI “ per come sarà sapientemente prospettato da Miche Salvati parlando di “ RIORGANZIAZZARE IL CENTROSINISTRA DI GOVERNO “ (nb. Centrosinistra senza “ trattino”): ovviamente, avrei perfezionato , sostituendo “del Centrosinistra“, con “DEI PROGRESSISTI“.

Approfondimenti

GLI SCENARI PROGRESSISITI e RIFORMISTI CHE CI ATTENDONO

Se le Elezioni Politiche ci sono fra 2 Anni,  è in questo 2025 che si deve “Ben Seminare “ :

  • Nel 1° Semestre , nonostante che le Regionali e, soprattutto, i Referendum possono portare difficoltà, ne dobbiamo fare occasioni per “ Contaminare le Forze Progressiste “ , senza più “Veti alla Genovese “ (che auguro non si ripetano alle Comunali di Genova) .

NB. COSA FACCIAMO in ciascun REFERENDUM ?                                   

  • Sul JOBS ACT e gli altri sul LAVORO:  I Riformisti ci saranno con le stesse Valutazioni alle Origini di Queste Riforme e Qui Ribadite ?
  • Sulla CITTADINANZA : Non credo ci siano dubbi sul SI ;
  • Sull’ AUTONOMIA DIFFERENZIATA: Capisco che la Norma confusa rimasta (dopo le consistenti abrogazioni di merito al testo della legge) non ne lasciano un testo chiaro all’ Elettore Referendario ma, da “Amante della Costituzione” riterrei doveroso fa pronunciare il Popolo Sovrano (per Diritto Costituzionale: “esercitabile” per effetto delle Firme raccolte, ben oltre il Quorum): opportunamente, la Corte Costituzionale poteva annullarla del tutto (nella Sentenza di merito);

NB. Colgo l’ occasione per riflettere anche sull’ istituto del Referendum Approvativo di una Riforma Costituzionale, se non approvata con la maggioranza qualificata richiesta dall’Art.132/2 Costituzione.                         Se è chiaro e dovuto il Potere di Richiesta Referendaria al Popolo Sovrano ed alle Regioni – poiché Autonomi Soggetti di Potestà Costituzionale: addirittura Generale e Fondamentale per il Popolo quale detentore della Sovranità -, mi sembra eccessivo lasciare il “ Doppio Potere Legislativo” a 1/5 dei Parlamentari che, a quello esercitato con la “doppia lettura” (in Aula), vi sommano (in eccesso) quello della Richiesta del Referendum : restano sempre liberi, quali Cittadini-Elettori, di promuovere e firmare il Referendum d’ Iniziativa Popolare .

  • Nel 1° Semestre , si deve delineare il Percorso Costituente della COALIZIONE  ELETTORALE che si dovrà COSTRUIRE dal BASSO ,
  • Nel 2026, concluderne le Fasi con PRIMARIE APERTE per SELEZIONARE :
  • CANDIDATO PREMIER,
  • CANDIDATI di COLLEGIO (Uni/Bi Nominali) ,
  • OBIETTIVI di PROGRAMMA

La COALIZIONE PROGRESSISTA VINCENTE e STABILE

Non può nascere dai Soli Partiti : che, da Soli non si Coaugulano !

L’ Utile Sostegno di Elaborazione Politico-Programmatica delle Associazioni Riformiste, sempre più Coordinate ed Unite, Potrebbe Non Bastare !

La Costituente Progressista  necessita assolutamente, in contemporanea, della DIFFUSA RETE          dei CITTADINI PROGRESSISITI (come facemmo con la “ RETE dei CITTADINI per l’ ULIVO “) ,                            anche su Temi Prioritari come :

  • LEGGE di RIFORMA dell’ INTERO SISTEMA ELETTORALE :

MAGGIORITARIO, con COLLEGI UNI/BINOMINALI  (ad esempio: Proposta di Legge d’ Iniziativa Popolare che annunciamo in Cassazione il 19.7.2004, dopo una scrittura dal basso fra diverse ed opposte sensibilità politiche, culturali, filosofiche ) ;

  • Sperimentare un Simile Sistema Elettorale, nell’ intero impianto federativo, che dovrà ispirare la Legge per Roma Capitale, Comuni Metropolitani e Provincie “Non Metropolitane” ai sensi art.114,c3 (p.s. una rinnovata lotta per eliminare “da sole” le Provincie è sempre una ottima azione Riformista: trasformandole in Comprensori Socio-Economici con ruolo Consultivo per Programmazione e Bilanci Regionali): da approvarsi  nel 2025, poiché nel 2026 scadrà la Consiliatura Romana e non ci si potrà presentare                   “a mani vuote” (finiti i soldi/alibi da Giubileo, Grandi eventi e PNRR).

E’ del tutto chiaro che un generale e prioritario impegno per gli Stati Uniti d’Europa (poggiante           su Politiche Unitarie per: Rafforzate Scelte Economico-Finanziare, dal Piano Draghi in primis; Esercito e Difesa Unificati; Elezione Diretta del Premier Europeo), è l’ indispensabile terreno per cimentare Coesione e Unità di Progressisti e Riformisti Italiani  (già dal 2025 e prima del 2027).

PS. Nell’ambito del Seminario che faccia il Focus sulle Politiche Energetiche, è necessario approfondire e rivedere il Sistema Tariffario per Calmierare ed Eliminare Speculazioni di Sistema, anche per quanto riguarda l’ Auto-produzione dal Solare di Cittadini, Condomini ed Imprese  dove un Insieme Oligopolistico (di Società di Gestione: almeno in n. di 4) aumentano i costi, rendono più oscuro il mercato/sistema, riescono a “sfruttare” e “non pagare” i “Consumatori” anche nella nuova veste contestuale di “Produttori” di Energia Pulita immessa in Rete .                                              E’ questo un terreno concreto dove il Riformismo, dalla pur necessaria elaborazione teorica e politicista, trova una concreta condivisione ed un diffuso consenso elettorale .

 

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