LibertàEguale

Digita parola chiave

Il paradosso della strategia politica dei Liberal-Democratici

Pietro Ichino mercoledì 7 Aprile 2021
Condividi

di Pietro Ichino

Le loro riforme presuppongono un sistema elettorale maggioritario, ma questo impedisce la nascita di un loro partito. La loro strategia deve passare per l’egemonia nel centrodestra o nel centrosinistra (meglio se in entrambi).

È forte, nell’area dei liberal-democratici, il desiderio di costituirsi finalmente in partito, cogliendo alcuni segni dei tempi favorevoli: la crisi del populismo e dell’euro-scetticismo, la grande popolarità del neo-premier Mario Draghi, l’attenuazione dello scontro destra-sinistra determinata dall’insediamento del suo governo di larghissime intese. Tuttavia chi coltiva quest’idea deve risolvere un paradosso: la ragion d’essere del partito lib-dem è un programma di riforme incisive dell’economia e della società, ma la condizione per la nascita di un partito siffatto è un sistema elettorale proporzionale, che rende pressoché impossibili quelle riforme.

Vediamo la cosa più da vicino. Il partito lib-dem non può nascere senza un sistema elettorale fortemente proporzionalista, che eviti la polarizzazione destra-sinistra e dia a una formazione nuova il tempo di nascere e progressivamente consolidarsi; senonché il proporzionale sembra fatto apposta per impedire le riforme incisive, costringendo chi le sostiene ad allearsi con chi non le vuole: è un sistema in cui tutti promettono e nessuno mantiene. Se si vogliono le riforme incisive, è indispensabile un sistema elettorale maggioritario. La strategia dei lib-dem, dunque, non può consistere se non nel battersi per il maggioritario e contemporaneamente impegnarsi per conquistare la guida dell’uno o dell’altro schieramento. Rinunciando a un (oggi) impossibile loro partito duro e puro.

I lib-dem si battono per le riforme che assicurano la massima contendibilità di tutte le funzioni, nel settore privato come in quello pubblico, e al tempo stesso danno corpo alle pari opportunità che consentono a tutti di candidarvisi. Se a prevalere sarà la declinazione di destra di questa strategia, l’accento cadrà sulla contendibilità delle funzioni; se a prevalere sarà quella di sinistra l’accento cadrà sulla parità delle opportunità. Ma si tratterà solo dello spostarsi di un accento nella sintesi di due principi entrambi fondamentali e irrinunciabili.

Pubblicato il 5/04/2021 su pietroichino.it

Tags:

Lascia un commento

L'indirizzo mail non verrà reso pubblico. I campi richiesti sono segnati con *

Privacy Preference Center

Preferenze

Questi cookie permettono ai nostri siti web di memorizzare informazioni che modificano il comportamento o l'aspetto dei siti stessi, come la lingua preferita o l'area geografica in cui ti trovi. Memorizzando l'area geografica, ad esempio, un sito web potrebbe essere in grado di offrirti previsioni meteo locali o notizie sul traffico locale. I cookie possono anche aiutarti a modificare le dimensioni del testo, il tipo di carattere e altre parti personalizzabili delle pagine web.

La perdita delle informazioni memorizzate in un cookie delle preferenze potrebbe rendere meno funzionale l'esperienza sul sito web ma non dovrebbe comprometterne il funzionamento.

NID

ad

Statistiche

Google Analytics è lo strumento di analisi di Google che aiuta i proprietari di siti web e app a capire come i visitatori interagiscono con i contenuti di loro proprietà. Questo servizio potrebbe utilizzare un insieme di cookie per raccogliere informazioni e generare statistiche sull'utilizzo dei siti web senza fornire informazioni personali sui singoli visitatori a Google.

__ga
__ga

other