di Alberto Colombelli
Nel weekend del 20-21 novembre ho seguito in streaming sia l’incontro di Comunità Democratica promosso da Delrio e Serracchiani sia la Leopolda conclusa da Renzi, così come la settimana precedente la Convention de Linkiesta e l’evento di Renew Europe voluto da Gozi al MAXXI di Roma.
Ero invitato sia al primo sia all’ultimo.
Non sono potuto andare da nessuna parte ma ho seguito tutto e ringrazio ancora per i davvero graditi inviti.
Perché per me riformismo non significa dedicare ossessivamente le proprie energie a posizionarsi da una parte e combatterne un’altra, ma leggere il proprio tempo e capire, insieme, quali possano essere le soluzioni più coerenti e costruttive per affrontarne e superarne le criticità.
Facendolo senza preclusioni se non quelle nei confronti di chi è sovranista, populista, antieuropeista e contro democrazia liberale e stato di diritto.
Su questo scegliere i propri compagni di viaggio, al netto di tutto il contorno che nulla produce e tutto distrugge.
Nell’interesse del Paese e in difesa dei nostri valori.
E soprattutto del nostro futuro e delle future generazioni.
Ho visto recentemente un documentario su Joshua Wong, leader degli studenti di Hong Kong oggi nelle carceri cinesi: nel 2014 diceva “Facciamo tutto questo per noi e per le future generazioni”.
Parlava di future generazioni e aveva solo 18 anni.
Questa è l’essenza della Politica, impegnarsi per come ci è più congeniale e possibile cercando di lasciare un mondo migliore di quello che abbiamo trovato.
Serve coraggio, passione, visione e tanta perseveranza.
Servono giovani di cuore, senza limiti di età.
Questo mi lasciano questi due ultimi weekend, per i quali ringrazio tutti per i preziosi contributi che mi hanno offerto.
Insieme con il desiderio di impegnarmi per come potrò e dove potrò essere più utile.
Possiamo iniziare a farlo approfondendo contenuti e opportunità del PNRR.
Perché quel Piano è senza precedenti e il contributo alla sua attuazione è la sfida riformista più importante in assoluto per la nostra generazione.
È una grande responsabilità, per le sue dimensioni segnerà il corso di tutto il programma Next Generation EU ed inequivocabilmente il futuro dell’Europa e di tutti noi.
Una missione all’altezza della missione che i veri riformisti intendono perseguire.
Consulente d’impresa, esperto in Corporate Banking. Già delegato dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico, è attivo nell’Associazione europeista Freedem e nell’Associazione InNova Bergamo. Ha contribuito al progetto transnazionale di candidatura UNESCO delle ‘Opere di difesa veneziane tra il XV e il XVII secolo’. Diplomato ISPI in Affari europei. Componente del Comitato scientifico di Libertà Eguale. E’ impegnato nella costruzione di una proposta di alleanza tra tutti gli europeisti riformatori.