di Umberto Minopoli
Il problema strategico del futuro e la chiave vera della sicurezza energetica (strano che il Copasir non lo rilevi) sono i consumi elettrici. Mentre tutti gli altri consumi energetici potrebbero ridursi o efficientarsi, quelli elettrici invece aumenteranno.
La Francia, ben prima dell’Ucraina, ha dichiarato che il problema vero è l’elettrificazione dei consumi futuri. La scelta nucleare per loro significa questo: potenziarsi sulla componente più strategica dei consumi energetici, quella elettrica.
Come produrremo noi elettricità crescente? Indipendentemente dalla crisi del gas, c’è un problema: l’elettricità, quando si genera, va messa in rete (gli accumuli di rete non esistono ancora). E le reti vanno alimentate h24.
Per questo alle rinnovabili vanno aggiunte le fonti base load. Che sono: idroelettrico, gas, petrolio, carbone , biomasse e nucleare. Biomasse e idroelettriche sono limitate da disponibilità fisica effettiva (quello che danno oggi non è espandibile). Gas, petrolio e carbone sono limitate dai problemi noti.
Resta il nucleare. Che sarebbe venuto il momento di “indagare” concretamente. Se avessimo ancora un ente elettrico nazionale (come l’Edf in Francia) il governo potrebbe affidargli una indagine riservata sul nucleare possibile in Italia: costi, tempi, tecnologie, localizzazioni. E’ il vero quid strategico.
Ma, purtroppo, nessuno se ne cura. L’impressione è che questa incuria si avvii a diventare l’alibi per escludere il nucleare. Purtroppo l’Enel non è più l’ente energetico. Lo è l’Eni ma, purtroppo, non ha competenza “elettrica”.
Stupisce che il Copasir parli di strategia energetica ma trascuri il dato “elettrico”.
Presidente dell’Associazione Italiana Nucleare. Ha lavorato nel Gruppo Finmeccanica e in Ansaldo nucleare. Capo della Segreteria Tecnica del Ministro delle Attività Produttive tra il 1996 e il 1999. Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dei Trasporti dal 1999 al 2001. Consigliere del Ministro dello Sviluppo Economico per le politiche industriali tra il 2006 e il 2009.