di Danilo Di Matteo
Nel nostro tempo la parola abitudine tende ad avere un’accezione negativa, che rimanda alla routine, alla stanca e talora insensata ripetizione di comportamenti, alla noia, alla dimensione prosaica della vita. Anche un sapere psicoanalitico un po’ superficiale e approssimativo può dare man forte a tale idea, identificando tout court con l’abitudine le “resistenze” del paziente al lavoro terapeutico o la cosiddetta “coazione a ripetere”.
Per contro, un autore come Aristotele considerava l’educazione fondamentale proprio per trasformare la virtù in abitudine. In buona abitudine.
Ecco, credo che le primarie vadano concepite come una buona abitudine. Occorrerebbe a mio avviso superare l’idea delle primarie come mito fondativo della più grande forza del centrosinistra o come momento più alto della sua vita, o magari come unica fonte di legittimazione di un gruppo dirigente. Un grande partito attraversa diversi passaggi cruciali di confronto e di crescita, se ne nutre, trae da essi linfa e capacità di leggere la realtà e di relazionarsi con essa, con i soggetti e i fermenti che si muovono nella società. Le primarie possono rappresentare, in un quadro del genere, un momento prezioso e fecondo; non l’unico, tuttavia. Sono una buona abitudine, appunto, non la quintessenza della politica democratica.
Psichiatra e psicoterapeuta con la passione per la politica e la filosofia. Si iscrisse alla Fgci pensando che il Pci fosse già socialdemocratico, rimanendo poi sempre eretico e allineato. Collabora con diversi periodici. Ha scritto “L’esilio della parola”. Il tema del silenzio nel pensiero di André Neher (Mimesis 2020), Psicosi, libertà e pensiero (Manni 2021), Quale faro per la sinistra? La sinistra italiana tra XX e XXI secolo (Guida 2022) e la silloge poetica Nescio. Non so (Helicon 2024) È uno degli autori di Poesia e Filosofia. I domini contesi (a cura di Stefano Iori e Rosa Pierno, Gilgamesh 2021) e di Per un nuovo universalismo. L’apporto della religiosità alla cultura laica (a cura di Andrea Billau, Castelvecchi 2023).