di Danilo Di Matteo
Il compianto filosofo Giovanni Reale sottolineava un punto: il vocabolo “analogia” non è un sinonimo di somiglianza, similitudine. Indica piuttosto alcune similitudini pur con tante differenze.
Ecco, il tandem Schlein-Bonaccini mi ricorda, molto alla lontana, il Partito Socialista Unificato (la celebre “bicicletta”) della seconda metà degli anni Sessanta. Un’esperienza breve, ma importante. Sembrava la realizzazione di un sogno: Nenni e Saragat di nuovo insieme. Una speranza, la ripresa di un cammino. Una prospettiva inedita sembrava dischiudersi per l’Italia. Un’esperienza naufragata presto per il prevalere di logiche correntizie rigide e per l’esito elettorale tiepido o deludente. Ma pur sempre un fatto storico. La storia si nutre anche di conati, tentativi, eventi appena abbozzati o addirittura solo immaginati. Promemoria, magari, per pagine ancora da scrivere, per vicende future.
Schlein afferma: il nostro compito, il compito del Pd è stare accanto a chi è in difficoltà. Ecco, qui si impone subito un obiettivo: individuare in maniera accurata la platea di coloro che sono in difficoltà. Degli ultimi e dei penultimi. Occorrerebbe, subito dopo, coniugarne istanze e interessi con quelli dei ceti medi, cogliendo punti di contatto, aree di sovrapposizione, leve per suscitare e sollecitare impegno, partecipazione, spinte convergenti. Quello che, in società meno mobili delle attuali, avremmo chiamato, gramscianamente, un “blocco sociale”. Balza evidente, qui, il contributo che Bonaccini e ciò che incarna possono offrire proprio nella ricerca di risposte adeguate alla “domanda” posta dalla segretaria e, con lei, da tantissimi cittadini.
Psichiatra e psicoterapeuta con la passione per la politica e la filosofia. Si iscrisse alla Fgci pensando che il Pci fosse già socialdemocratico, rimanendo poi sempre eretico e allineato. Collabora con diversi periodici. Ha scritto “L’esilio della parola”. Il tema del silenzio nel pensiero di André Neher (Mimesis 2020), Psicosi, libertà e pensiero (Manni 2021), Quale faro per la sinistra? La sinistra italiana tra XX e XXI secolo (Guida 2022) e la silloge poetica Nescio. Non so (Helicon 2024) È uno degli autori di Poesia e Filosofia. I domini contesi (a cura di Stefano Iori e Rosa Pierno, Gilgamesh 2021) e di Per un nuovo universalismo. L’apporto della religiosità alla cultura laica (a cura di Andrea Billau, Castelvecchi 2023).