di Alessandro Maran La vicepresidente Kamala Harris può vincere a novembre? Esaminando, su DER SPIEGEL, le sue possibilità, Simon Book, Muriel Kalisch, René Pfister e Marc Pitzke scrivono dell’improvvisa incoronazione di Harris come candidata ...
di Carlo Rognoni Dopo il crollo dell’Urss una delle eredità più pericolose e drammatiche fu la presenza di armi nucleari in diversi Stati dell’ex Unione Sovietica, come l’Ucraina, la Bielorussia, il Kazakistan. Fu allora ...
di Alessandro Maran La foto che illustra questo contributo è del 5 dicembre 1994 ed immortala il momento in cui la Russia, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna firmano a Budapest un documento in ...
di Giorgio Tonini Scrivo queste note mentre ancora non si conoscono i risultati della tornata elettorale e referendaria. Le riflessioni proposte qui di seguito, almeno in una certa misura, possono peraltro prescindere dalla puntuale ...
di Giorgio Armillei Abbiamo letto di tutto in questi giorni a proposito della costituzione di Italia viva di Renzi. Un’operazione superficiale, ipocrita, rancorosa, infantile. Come il suo artefice. Quando è andata bene l’uscita di ...
di Antonio Preiti Il modo in cui cadono i governi “populisti”, lo dobbiamo ancora scoprire. Se bastassero gli errori, le incapacità e, in qualche caso, le inettitudini, il governo sarebbe già dimissionario. Nonostante tutto, ...
di Giorgio Armillei È dal 5 dicembre 2016 che il Corriere della Sera trattiene a stento la sua paludata soddisfazione per la caduta del terzo tentativo – finita la prima fase della vita della Repubblica – di grande realignment della politica ...
di Antonio Preiti Alcune cose non tornano indietro. Neppure se il governo giallo-verde dovesse fallire. Il voto di marzo è stato sconvolgente, radicale, conclusivo e, qualunque sarà l’evoluzione della congiuntura politica, il nuovo orizzonte, ...