di Alessandro Maran Che Trump sia un candidato poco convenzionale, lo attestano il suo modo di parlare sconclusionato, gli insulti, i comizi trasformati in spettacolo. Su Le Monde, la columnist Sylvie Kauffmann offre un buon ...
di Amedeo Lepore Quando l’Economist si occupa di Mezzogiorno d’Italia non lo fa a caso. In un articolo pubblicato in agosto e dedicato al modo in cui quest’area sta traendo vantaggio da un’ondata di ...
Pubblichiamo una traduzione dell’editoriale apparso su The Economist il 4 settembre 2021 a cura di Ranieri Bizzarri Qualcosa è andato storto nell’evoluzione del liberalismo occidentale. Il cuore del liberalismo classico è che il progresso ...
di Vittorio Ferla “Stiamo vivendo oggi la morte cerebrale della NATO. Non esiste alcun coordinamento del processo decisionale strategico tra gli Stati Uniti e i suoi alleati della NATO. Nessuno. Viceversa c’è stata un’azione ...
di Giovanni Cominelli Siamo in “recessione democratica globale”? Sì, almeno se diamo retta a due recenti “misurazioni di democrazia”, condotte dal settimanale “The Economist” e da “FreedomHouse”, organizzazione non governativa finanziata dalla Casa Bianca, ...
di Giorgio Armillei È dal 5 dicembre 2016 che il Corriere della Sera trattiene a stento la sua paludata soddisfazione per la caduta del terzo tentativo – finita la prima fase della vita della Repubblica – di grande realignment della politica ...
L’Economist, con un pezzo intitolato «Why Italy should vote no in its referendum», si è schierato per il No al referendum. Va da sé che ce ne faremo una ragione. Tuttavia, l’editoriale del settimanale britannico è ...