Intervista a Sergio Fabbrini, a cura di Umberto De Giovannangeli* Una riflessione a cavallo della storia, una lezione di alta politica. È quella di Sergio Fabbrini, professore ordinario di Scienza Politica e Relazioni Internazionali e ...
di Carlo Fusaro Che Macron ed Ensemble abbiano subito una sconfitta è un fatto, che Nupes (Melenchon ed alleati) e Rassemblement nationale (Lepen) un successo notevole è un altro fatto. Ed è naturalmente preoccupante che ...
di Lorenzo Gaiani 1. Alla fine non c’è stato alcun testa a testa. Macron è arrivato primo, ha migliorato, almeno in termini percentuali, il suo score rispetto a cinque anni fa, e ha distaccato nettamente ...
di Pietro Ichino È sconcertante che le scelte riguardanti il sistema di voto siano discusse guardando soltanto alla contingenza e non nell’ambito di un disegno tendente a favorire il formarsi di un sistema politico ...
di Stefano Ceccanti Maurice Duverger, scomparso nel 2014, ma in realtà assente nel dibattito pubblico già da una decina di anni prima della scomparsa per un grave peggioramento delle sue condizioni di salute, è ...
di Umberto Minopoli La Francia annuncia il suo megapiano per la transizione: più rinnovabili, ma soprattutto, decisa e ambiziosa svolta sul nucleare. L’Edf, il gestore francese, annuncia: 14 nuove grandi centrali EPR (1600 MW) entro ...
di Dario Parrini I dati politicamente più significativi delle elezioni regionali francesi del 20 e 27 giugno sono noti: astensione record (si è recato alle urne un terzo degli aventi diritto, circa il 33% ...
di Dario Parrini Destano perplessità gli argomenti con cui Gianfranco Pasquino (il Fatto Quotidiano, 29 maggio) boccia l’idea di una legge elettorale proporzionale con premio di maggioranza alla coalizione. La critica che trattasi di ...
di Umberto Minopoli “Voi rinunciate a compiere reati in Francia e noi vi regolarizziamo”. Così spiega, sul Corsera, la dottrina Mitterand uno dei suoi ideatori, il “grande avvocato di Francia” Jean Pier Mignard, difensore di ...
di Giovanni Cominelli L’arresto e la quasi immediata scarcerazione sotto condizione a Parigi di un gruppo di nove “terroristi” italiani – in realtà Giorgio Pietrostefani non è catalogabile “tecnicamente” come terrorista – in fuga dalla ...