di Enrico Morando Ci sono semplici e buone ragioni per votare SÌ al referendum costituzionale del prossimo 20 settembre. “Quanto più è grande il numero dei componenti un’Assemblea -disse Luigi Einaudi nella seduta del ...
di Francesco Clementi (Pubblicato su Il Foglio, 12 settembre 2020) Caro Direttore, dopo un percorso di riflessione fatto di valutazioni, confronti di idee e pure qualche inquietudine, approfitto della tua ospitalità per esprimere ...
di Carlo Fusaro (Aggiornato al 12 settembre 2020) Benaltrismo, massimalismo, demagogia e populismo. Sono presenti massicciamente nel campo del No. Benaltrismo è il “dire NO perché non si fa qualcos’altro, piuttosto”, che però non è ...
di Stefano Ceccanti (per “Toscana Oggi”, 13 settembre) Prima di spiegare le ragioni del Sì vorrei fare una breve premessa articolata su due punti. Premessa 1- Il primo è che discutere di revisioni ...
di Enrico Morando Voto con tranquilla convinzione sì al referendum sulla riforma costituzionale che ha ridotto il numero dei parlamentari da 945 (630 deputati +315 senatori) a 600 (400 deputati e 200 senatori). Voto ...
di Stefano Ceccanti Ho assistito ai lavori della Direzione del Pd che ha approvato con voto on line l’orientamento per il Sì al referendum proposto nella relazione del segretario Zingaretti, scelta giusta e doverosa per ...
di Giorgio Tonini Nella sua universalmente apprezzata “Lectio degasperiana”, tenuta a Pieve Tesino il 18 agosto scorso, la presidente della Corte costituzionale, Marta Cartabia, ha utilizzato il binomio “realismo lungimirante” come chiave interpretativa del ...
di Giulio Napolitano Difficile, a mio parere, non convenire con l’equilibrata analisi di Carlo Fusaro su Il Foglio del 28 agosto (ripresa da Libertà Eguale) quando osserva che la riduzione del numero dei parlamentari ...
di Carlo Fusaro Il taglio dei parlamentari è una riforma modesta, ma bocciarla sarebbe un danno e confermerebbe l’irriformabilità delle nostre istituzioni politiche anche per aspetti minori Il 20-21 settembre 2020 ciò che ...
di Stefano Ceccanti Ci sono tre domande ricorrenti che ci vengono poste e che meritano una puntuale risposta. 1- La prima è: ma perché voi sostenitori democratici del Sì non impegnate solo voi stessi ...