di Carlo Rognoni Non così! Non ci si dimette da segretario del Pd annunciandolo su Facebook. Non così. Non si va via sbattendo la porta dopo 18 mesi di segreteria senza neppure avvertire i ...
di Enrico Borghi Non sono un “ragazzo del coro”. Me lo insegnò Carlo Donat Cattin, un giorno. A margine di un evento pubblico, Fausto Del Ponte (indimenticato comandante partigiano e senatore per due legislature) mi ...
di Stefano Ceccanti Prima tesi: i riformisti erano minoritari nel primo sistema dei partiti, potevano praticare un importante riformismo a spizzichi, ma non di più Prima del Pd, i democratici, i riformisti, esistevano? E ...
di Alberto De Bernardi Nei giorni scorsi Goffredo Bettini – l’ideologo dai piedi scalzi, reincarnazione politica dei medici cinesi che giravano nei villaggi ai tempi della rivoluzione culturale maoista praticando l’agopuntura, senza incarichi, senza ...
di Enrico Morando Caro Direttore, ringrazio Goffredo Bettini per l’attenzione che ha voluto dedicare al mio intervento, e provo a replicare, ricorrendo a mia volta ad un ragionamento per punti. 1- “… non ho ...
di Enrico Morando Quando il Presidente Mattarella ha annunciato la decisione di conferire l’incarico di formare il nuovo Governo a Mario Draghi, di uno solo -tra i più “grandi“ partiti italiani- il cittadino medio ...
Pubblichiamo l’intervista del quotidiano La Nazione a Dario Parrini La Nazione ha avviato un dibattito nel centrosinistra con le interviste di Nardella e Rossi. Due tesi opposte. Lei che ne pensa? Mai aver paura ...
di Nicolò Addario Posto che mi trovo pienamente d’accordo con la critica di Morando all’attuale “riforma” elettorale, vorrei proporre una riflessione sulle ragioni culturali per cui le forze di governo (quale che sia la ...
di Giovanni Cominelli Il libro di Petruccioli è felicemente una specie di continuazione della politica con altri mezzi. L’ho letto come il diario di un’eroica sconfitta e come il racconto di un lungo, interminabile ...
di Gianluca Passarelli* «Amo così tanto la Germania da preferirne due». Una frase attribuita a Giulio Andreotti, sette volte Presidente del Consiglio, deputato dalla Costituente, più volte ministro. E tanto altro. In realtà si tratta ...