di Giovanni Cominelli Perché se n’è andato? La risposta prevalente, soprattutto quella degli “ex-amici”, è che “è incomprensibile”, che “non si capisce”. Si tratta di eufemismi per dire che, in realtà, Renzi è ambizioso, ...
di Alfonso Pascale Renzi ha cacciato Salvini e questo successo fa parte innegabilmente del suo curriculum. Ma il prezzo di questa abile mossa del cavallo è salato perché ha dato centralità alla demagogia pentastellata-postcomunista ...
di Umberto Minopoli Perché dissento da Matteo e resto nel Pd. Tre i motivi. Il Pd è l’unico argine all’Opa populista sulla sinistra democratica Primo: il quadro politico attuale (che Renzi ha, purtroppo, ...
di Carlo Cerami Il risentimento e l’astio verso Matteo Renzi, già segretario del partito democratico e presidente del consiglio, sta riaffiorando sotto forma di sollievo di molti compagni per la sua scelta di separare ...
di Anna Ascani (Post di Facebook del 17 settembre) È stata una giornata lunga e faticosa. La prima giornata operativa al Ministero. Ma ovviamente non è questa la parte “faticosa”. Ho pensato molto. ...
di Enrico Morando Per il PD, la collaborazione di governo col Movimento 5 Stelle è frutto di uno stato di necessità o di una scelta strategica? A questa domanda, nel PD, si danno due ...
di Luigi Marattin “Il populismo cattivo che esprime (Salvini) non è battuto e va sconfitto nella società. E credo che le liturgie di un Pd organizzato scientificamente in correnti e impegnato in una faticosa ...
di Andrea Romano Il vero costo della scelta obbligata di dar vita al governo giallorosso non è nel rimpallo delle reciproche incoerenze, nel gioco d’archivio dei#senzadime lanciati contro i #maicolPD, nella fatica di far ...
di Pasquale Pasquino Enrico Morando e Giorgio Tonini hanno scritto un articolo che fa riflettere sulla questione della probabile modifica della legge elettorale, di cui si è cominciato a parlare in relazione alla riforma ...