di Umberto Minopoli Ascolto l’amico Cuperlo in Tv. Bisogna manifestare, dice, per la pace e per una trattativa perché “è impossibile vincere con una superpotenza che possiede l’arma atomica”. Non sono d’accordo, caro Gianni. Voi ...
di Danilo Di Matteo Il presidente Putin, in occasione dell’anniversario della proclamazione – il 1° ottobre 1949 – della Repubblica popolare cinese, all’indomani dell’astensione di quest’ultima, accanto a India e Brasile, rispetto a una ...
di Pietro Ichino Mi chiedono: “Se tu non fossi legato al Pd dalla disciplina di voto, come voteresti?”. Rispondo: voterei Pd alla Camera e (soprattutto) al Senato. Perché il Pd è la garanzia più ...
di Eugenio Somaini La controffensiva ucraina ha creato un quadro radicalmente nuovo che richiederà, praticamente da tutte le forze che sono coinvolte nel conflitto, una radicale ridefinizione tanto degli obiettivi che intendono perseguire come ...
di Pietro Ichino* Al di là degli schieramenti apparenti, la scelta che dovremo compiere è essenzialmente questa: tra l’accelerazione del processo di integrazione della UE e il “fronte sovranista”; tra la resistenza all’invasione dell’Ucraina ...
di Umberto Minopoli E se non avessimo capito nulla? Da 5 mesi ci chiediamo qual è l’obiettivo di Putin. Sembrava volesse una guerra lampo e invece fa una guerra lunga e ci avverte, lui ...
di Umberto Minopoli Qualcuno ha azzardato a paragonare la guerra di Putin a una lotta di classe internazionale tra ricchi e poveri. Il sequestro del grano, bloccato dai russi nei porti ucraini, sta piegando ...
di Umberto Minopoli Fesserie infami sugli Stati Uniti. Gli stessi che hanno gridato scandalo all’aumento al 2% delle spese di difesa, auspicano l’esercito europeo che sostituisca Usa e NATO nella difesa da una potenza ...
di Pietro Ichino Una pagina di Dostoevskji spiega la diffidenza radicata nella cultura russa contro il progresso che viene dall’ovest e la tendenza conseguente dei russi all’isolamento; ma è una scelta che essi oggi ...
di Umberto Minopoli “C’è un prima e un dopo 24 febbraio”. Questa frase della premier svedese Magdalena Andersson dovrebbe precedere ogni riflessione di politici italiani, sul conflitto ucraino come sulle vicende di casa nostra ...