di Umberto Minopoli La scelta di Conte, Salvini e Berlusconi (non votare la fiducia) e i tempi del voto, più brevi di sempre, esplicitano la posta in gioco del 25 settembre. I tre congiurati ...
di Giovanni Cominelli La Lega e Forza Italia hanno imputato al PD e al M5S la responsabilità della caduta del Governo-Draghi. Bastava, dicono, un Draghi-bis senza i pentastellati. Ma il PD, legato a doppio filo ...
di Giovanni Cominelli Poiché la politica dei partiti si occupa in modo compulsivo ed esclusivo dell’oggi, riesce a far credere di essere un formicaio operoso a fini di Bene comune e di Interesse generale. ...
di Vittorio Ferla Anche il Bundestag tedesco approva in modo schiacciante una petizione sul sostegno all’Ucraina che prevede la consegna di armi, comprese quelle pesanti, per aiutare Kiev a respingere l’aggressore russo. “Il mezzo più ...
di Umberto Minopoli “C’è un prima e un dopo 24 febbraio”. Questa frase della premier svedese Magdalena Andersson dovrebbe precedere ogni riflessione di politici italiani, sul conflitto ucraino come sulle vicende di casa nostra ...
di Umberto Minopoli Azovstal, la tomba della civiltà. Nel cuore dell’Europa, culla di civiltà e umanesimo, si ripete un evento antico, fuori tempo, di pura barbarie: il probabile massacro di soldati in trappola. Qualcosa ...
di Umberto Minopoli Che Europa sarà il dopoguerra? Conte, Salvini e i nostalgici di sinistra della guerra fredda sognano un mondo senza Nato e con gli Usa ridotti a casa loro. Era il sogno ...
di Giovanni Cominelli Se l’infuriare dell’epidemia del Covid e della guerra di Putin contro l’Ucraina potevano indurre l’illusione che in Italia il populismo e il sovranismo fossero in ritirata, la vicenda politica quotidiana smentisce questo ...
di Vittorio Ferla Che la guerra faccia paura è quasi un’ovvietà. Lo dimostra la posizione degli italiani sulla fornitura di armi all’Ucraina: la larga maggioranza è contraria. Alcune forze politiche di maggioranza – Lega ...
di Giovanni Cominelli Sulle questioni dell’appoggio alla Resistenza armata degli Ucraini e dell’aumento della spesa per la difesa si è ricostituito l’asse giallo-verde populista e sovranista. Momentaneamente in ritirata, non si è mai arreso, perché ...