di Carlo Fusaro Non c’è bisogno di essere c.d. sovranisti per volere che il proprio paese difenda i suoi legittimi (legittimi! non il diritto di fare debiti a gogò, per intenderci) interessi. E’ ovvio. ...
di Emilia Patta* «Delle due l’una: o si aumenta l’Iva, come prevede lo stesso Def varato dal governo, oppure si trovano altre entrate. Il che vuol dire aumentare le tasse sul reddito o sui patrimoni». ...
di Beatrice Covassi (*) Gli undici capi dell’ultradestra europea sono arrivati a Milano, città Medaglia d’oro della Resistenza. Sono arrivati lì, chiamati dal leader leghista di casa nostra, per chiedere di votare per loro ...
di Salvatore Bonfiglio Il termine di populismo è ormai logorato dall’uso e dall’abuso. Spesso sta indicare movimenti che hanno genesi e natura diverse. Per questa ragione è più corretto parlare al plurale di populismi. ...
di Giovanni Cominelli Genitori che denunciano, insegnanti che picchiano i bambini Quella degli Istituti scolastici non è un’arena pacifica. Arriva alle orecchie un vociare permanente, una verbigerazione rissosa, a volte delle voci tentano di ...
di Pietro Ichino I difetti che rimproveriamo alla UE stanno proprio in ciò che ancora le manca sul piano istituzionale, per poter investire sui grandi beni pubblici dei quali il Continente ha assoluto e ...
di Francesco Gastaldi Non solo nel recente 1 maggio, ciclicamente il governo Conte ha più volte riproposto all’attenzione dell’opinione pubblica la questione di una possibile limitazione della liberalizzazione degli orari e dei giorni di ...
di Stefano Ceccanti Intervento alla Camera dei Deputati STEFANO CECCANTI (PD). Presidente, penso che in una giornata come oggi non dobbiamo segnare uno stacco rispetto a stamani e al ricordo di Aldo Moro, anche ...
di Nicola Danti A una manciata di giorni dalle elezioni europee, il nostro continente appare confuso, incerto su quello che sarà il proprio futuro dopo il 26 maggio. Una confusione che fa seguito allo ...
di Vittorio Ferla Qualcosa sta cambiando. Le elezioni europee del prossimo 26 maggio sembrano segnate da una aspettativa comune: quella di un’Europa che protegge. Il primo a usare questa frase è stato Emmanuel Macron: ...
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