di Giorgio Tonini Nella sua universalmente apprezzata “Lectio degasperiana”, tenuta a Pieve Tesino il 18 agosto scorso, la presidente della Corte costituzionale, Marta Cartabia, ha utilizzato il binomio “realismo lungimirante” come chiave interpretativa del ...
di Giulio Napolitano Difficile, a mio parere, non convenire con l’equilibrata analisi di Carlo Fusaro su Il Foglio del 28 agosto (ripresa da Libertà Eguale) quando osserva che la riduzione del numero dei parlamentari ...
di Carlo Fusaro Il taglio dei parlamentari è una riforma modesta, ma bocciarla sarebbe un danno e confermerebbe l’irriformabilità delle nostre istituzioni politiche anche per aspetti minori Il 20-21 settembre 2020 ciò che ...
di Stefano Ceccanti Ci sono tre domande ricorrenti che ci vengono poste e che meritano una puntuale risposta. 1- La prima è: ma perché voi sostenitori democratici del Sì non impegnate solo voi stessi ...
di Giorgio Tonini Il riformismo è la realizzazione del bene possibile. E ha due nemici: uno è il populismo, l’altro è il benaltrismo, abile camuffamento del conservatorismo: c’è sempre un bene più grande e impossibile ...
di Carlo Fusaro A proposito della lettera di oltre 200 costituzionalisti, pubblicata da Huffpost, in favore del No al referendum sul taglio dei parlamentari. Una serie folta di colleghi (inizialmente 183, ora di più), ...
di Salvatore Vassallo Se la riforma costituzionale che riduce i parlamentari da 945 a 600 sarà approvata, l’Italia sarà comunque in linea con gli altri paesi europei. Ogni eletto sarà più decisivo e gli ...
di Claudia Mancina Il Sì non sarà la fine della democrazia, ma un ulteriore ed evitabile cedimento alle pulsioni populiste che trovano spazio non soltanto tra i grillini, ma purtroppo in tutta la politica ...
di Davide Ricca “La realizzazione di un sistema di ispirazione federale richiede un cambiamento della struttura del Parlamento. Il Senato dovrà essere trasformato in una Camera delle Regioni, composta da esponenti delle istituzioni regionali ...
di Dario Parrini Sostengo il Sì al prossimo al referendum costituzionale come primo passo di un cammino finalizzato a rafforzare l’autorevolezza e la funzionalità della nostra democrazia parlamentare. Ho tuttavia molto rispetto per chi ...