di Carlo Fusaro Il taglio dei parlamentari è una riforma modesta, ma bocciarla sarebbe un danno e confermerebbe l’irriformabilità delle nostre istituzioni politiche anche per aspetti minori Il 20-21 settembre 2020 ciò che ...
di Stefano Ceccanti Ci sono tre domande ricorrenti che ci vengono poste e che meritano una puntuale risposta. 1- La prima è: ma perché voi sostenitori democratici del Sì non impegnate solo voi stessi ...
di Giorgio Tonini Il riformismo è la realizzazione del bene possibile. E ha due nemici: uno è il populismo, l’altro è il benaltrismo, abile camuffamento del conservatorismo: c’è sempre un bene più grande e impossibile ...
di Carlo Fusaro A proposito della lettera di oltre 200 costituzionalisti, pubblicata da Huffpost, in favore del No al referendum sul taglio dei parlamentari. Una serie folta di colleghi (inizialmente 183, ora di più), ...
di Salvatore Vassallo Se la riforma costituzionale che riduce i parlamentari da 945 a 600 sarà approvata, l’Italia sarà comunque in linea con gli altri paesi europei. Ogni eletto sarà più decisivo e gli ...
di Claudia Mancina Il Sì non sarà la fine della democrazia, ma un ulteriore ed evitabile cedimento alle pulsioni populiste che trovano spazio non soltanto tra i grillini, ma purtroppo in tutta la politica ...
di Davide Ricca “La realizzazione di un sistema di ispirazione federale richiede un cambiamento della struttura del Parlamento. Il Senato dovrà essere trasformato in una Camera delle Regioni, composta da esponenti delle istituzioni regionali ...
di Dario Parrini Sostengo il Sì al prossimo al referendum costituzionale come primo passo di un cammino finalizzato a rafforzare l’autorevolezza e la funzionalità della nostra democrazia parlamentare. Ho tuttavia molto rispetto per chi ...
di Tommaso Nannicini Di tutte le minchiate che circolano sul taglio dei parlamentari cucinato dai masterchef grillini, con l’aiuto determinante degli aiuto-chef leghisti, quella più grossa è che si tratta di un intervento in ...
Intervista di Luca Serafini a Stefano Ceccanti pubblicata su Tpi.it “Chi era favorevole nel 2016 dovrebbe essere favorevole anche ora. Gli argomenti enunciati dagli esponenti del No mi appaiono sovrastrutturali e inconsistenti. È il tentativo ...